Allenamento al Movimento
In precedenza abbiamo accennato al termine propriocezione, strettamente collegata all’allenamento funzionale che nella sua definizione più ampia può essere inteso come “l’allenamento al movimento.”
La propriocezione è la sensibilità propria che ognuno di noi ha nell’ascoltare il proprio corpo, nel sentire in ogni singolo istante come l’intero corpo o una parte di esso è posizionata nello spazio. Tale capacità varia da persona a persona ma la cosa ben più importante è che essa può essere migliorata. Ma se la propriocezione non viene sollecitata ovvero lo è ma in maniera errata, questa si perde o si riduce nella sua funzione. Per cui, un allenamento affinché sia funzionale, deve contenere una varietà di approcci scientificamente fondati e non mirati all’esecuzione continua e costante dei medesimi esercizi, perché seppur genuini e corretti, non permettono al nostro corpo di ricevere le svariate sollecitazioni di cui necessita.

Patty Inzaghi – Flyboard back
La tavola multifunzionale FlyBoard® sposa in pieno questa tesi. Per capire meglio cosa si intende con movimento funzionale bisogna riuscire ad immaginare il nostro corpo come una “catena cinetica” ossia la rappresentazione di un’attivazione motoria composta da una serie di movimenti delle articolazioni e dei sistemi muscolari che lavorano in maniera sinergica mediante sollecitazioni dell’equilibrio che imprimono, in maniera indelebile, gli schemi motori nel nostro cervello. E sono proprio le sollecitazioni dell’equilibrio prodotte dalle spinte simmetriche ottenute con la FlyBoard® che permettono al nostro corpo di effettuare il cd. “salto di qualità” nell’allenamento funzionale. Il concetto di equilibrio del corpo passa attraverso altri concetti fondamentali come il bilanciamento (abilità nello stabilizzare una determinata posizione), la propriocettività (consapevolezza del proprio corpo in un sistema spazio – temporale) la misura della forza (capacità di gestione dell’uso della forza). Quindi allenare in maniera funzionale l’equilibrio, significa allenare le predette abilità.
METODI DI SOLLECITAZIONE DELL’EQUILIBRIO
Le strategie per l’allenamento dell’equilibrio si focalizzano e si concentrano sull’aumento degli input sensoriali che tendono al miglioramento delle abilità motorie, della consapevolezza cinestetica o del movimento e dell’equilibrio.
I metodi di allenamento funzionale dell’equilibrio proposti con la FlyBoard® – trasmettono al sistema nervoso centrale miriadi di informazioni attraverso i recettori funzionali (articolazioni, legamenti, tatto e tutti i meccanorecettori in generale) e creano in tal modo dei muscoli “pronti” e “reattivi”, che al contrario dei muscoli “impreparati”, influenzano il movimento sia nella pratica sportiva che nella vita quotidiana. Più semplicemente, durante i movimenti di attività specifiche il nostro sistema nervoso non fa altro che inventariare le esperienze acquisite in modo da “ricordare” le risposte fornite allo stimolo che ha imparato, le quali limitano il movimento inefficace o non necessario.
Il lavoro con la FlyBoard® crea una progressioni di movimenti da quello più semplice ad altri maggiormente impegnativi, dal movimento isometrico a quello dinamico, dalle lievi correzioni dell’equilibrio fino alle risposte altamente reattive. Quando ci si allena con la FlyBoard® ci si rende subito conto della continua sfida che viene rivolta alla nostra consapevolezza corporea e al nostro già fragile equilibrio. Nei movimenti di flessione alternata delle gambe, di torsione di estensione o flessione del busto od anche negli esercizi isometrici, i nostri sensi visivi, uditivi e propriocettivi altereranno ed influenzeranno costantemente la nostra esecuzione nella pratica con la FlyBoard®.
Quando le nostre esecuzioni saranno diventate sicure, attraverso esercitazioni costanti, allora si potrà provare ad eseguire gli stessi movimenti eliminando per esempio le risorse fornite dalla vista. Infatti, basterà salire sulla FlyBoard®, acquisire la posizione statica, chiudere gli occhi provare qualche semplice oscillazione per capire quanto diverso diventerà il nostro senso dell’equilibrio!
Con la FlyBoard® è possibile sfidare il nostro equilibrio in svariate posizioni con appoggi bi/monopodalici, con movimenti dinamici o statici, in posizione eretta ma anche supina, o prona ovvero sdraiati su un lato impegnando per tutta la durata dell’allenamento sia il corpo che la mente.
Nei primi approcci alla FlyBoard®, a causa della sua forma concava o delle richieste dell’esercizio o della nostra scarsa abilità, è naturale acquisire e perdere posizioni stabilizzate così come accade anche nella nostra vita quotidiana. Ma anche dopo vari allenamenti il raggiungimento della perfezione simmetrica e dell’equilibrio stabile non è sempre auspicabile e quindi non c’è da meravigliarsi, che gli standard di movimento preciso, efficace e simmetrico possano essere difficili da metabolizzare. Per tale motivo è palese che i nuovi programmi di allenamento del fitness moderno devono essere strutturati considerando non solo il miglioramento del sistema cardiovascolare, muscolare e di flessibilità ma anche della consapevolezza corporea, dell’equilibrio che sono strettamente correlati alla postura.
L’allenamento con la FlyBoard® ci consente di coniugare e integrare i fattori appena citati in modo da raggiungere il cosiddetto allenamento funzionale.
I BENEFICI L’ALLENAMENTO FUNZIONALE DELL’EQUILIBRIO
Come tutti sappiamo il nostro corpo è alla ricerca costante dell’equilibrio spesso compromesso da posture errate o atteggiamenti scorretti. Ma nonostante ciò, il nostro apparato neuro-muscolare e scheletrico riesce ugualmente ad adeguarsi creando dei paramorfismi o ancor peggio delle patologie muscolo-scheletriche.
La tavola FlyBoard® contribuisce, attraverso un corretto programma di allenamento e la corretta esecuzione di specifici esercizi, a mantenere una corretta postura e di conseguenza a facilitare la ricerca dell’equilibrio al nostro corpo. Di seguito riportiamo brevemente alcuni dei benefici che si possono trarre da un utilizzo costante della FlyBoard®:
- miglioramento della funzione neuromuscolare che può essere associata ad una attività riabilitativa ovvero a semplici esigenze quotidiane;
- miglioramento delle capacità sensoriali che vengono così costantemente utilizzate e quindi allenate;
- miglioramento dell’esecuzione, dell’efficienza e della sicurezza del movimento;
- miglioramento di tutto il sistema posturale attraverso una maggiore sensibilità al posizionamento spazio temporale del nostro corpo;
- miglioramento della risposta integrata “corpo e mente” con conseguente allenamento della capacità coordinativa