Lombalgia, consigli del maestro
Esercizi per migliorare la lombalgia
Con l’arrivo dell’autunno, aumentano le probabilità di incorrere nel mal di schiena.
Infatti, in alcuni casi, gli sbalzi di temperatura sono la causa di un fenomeno che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.
Se poi si considerano anche la sedentarietà, le errate posture, le ginnastiche estreme, l’invecchiamento e i fattori emotivi, il quadro si complica ulteriormente.
Generalmente la lombalgia è caratterizzata da dolore spontaneo, localizzato al rachide lombare che può manifestarsi a qualsiasi età indifferentemente dal sesso.
Per fortuna, la maggior parte delle lombalgie si risolve senza particolari interventi terapeutici nell’arco di un mese.
Per prevenire questo disturbo alquanto fastidioso e talvolta autolimitante, si consiglia la pratica di una ginnastica mirata e moderata, che sappia considerare l’individuo nella sua interezza psico-fisica, senza tralasciare l’aspetto nutrizionale.
Nello specifico, la disciplina olistica BodyFly®, prevede l’adozione di una postura corretta dei segmenti corporei e del movimento coniugato all’atto respiratorio, così da svolgere un’azione preventiva sull’insorgenza e sull’evoluzione del dolore lombare.
Gli esercizi previsti dalla disciplina BodyFly® hanno lo scopo non solo di rinforzare i muscoli in maniera sinergica, migliorando la precisione e la sicurezza del movimento, ma anche di aumentare/conservare l’ampiezza del movimento articolare.
Una delle principali applicazioni del BodyFly® più indicate nella cura e prevenzione della lombalgia, è quella con l’utilizzo dell’attrezzo propriocettivo multifunzionale Flyboard®.
Questi esercizi estrapolati dal protocollo posturale BodyFly®, sono adoperati per distendere le tensioni della muscolatura interessata e possono anche essere eseguiti a casa:
Esercizio 1 – Respirazione diaframmatica
Attrezzo sul lato convesso, porsi in posizione prona con le ginocchia a terra, abbracciare l’attrezzo ruotando il capo da un lato. Eseguire delle respirazioni diaframmatiche privilegiando l’espirazione (forzata) in modo da far fuoriuscire più aria di quanta immagazzinata. Fare una ventina di respiri.
Esercizio 2 – Scarico tensivo
In posizione supina ginocchia piegate, spalle e collo sul pavimento e braccia aperte col palmo della mano rivolto verso l’alto. La distensione delle gambe sarà favorita dal Flyboard e il peso delle stesse non graverà sulla zona lombare. Eseguire delle respirazioni diaframmatiche come sopra, mantenendo il sacro sull’attrezzo.
Esercizio 3 – Allungamenti in oscillazione
Flyboard in posizione Concava. Porsi al centro dell’attrezzo e afferrare le estremità in alto. Eseguire delle piccole oscillazioni pronunciando il bacino posteriormente e lasciando le gambe semipiegate.
VARIANTE – V Rovesciata
Come sopra ma con i piedi all’altra estremità e le gambe distese. Premetto che è un esercizio avanzato.
Esercizio 4 – Estensione
Flyboard dal lato convesso. Assumere la posizione supina facendo attenzione che tutta la colonna vertebrale sia poggiata sull’attrezzo ed eseguire delle respirazioni lente e diaframmatiche. Inizialmente lasciare le ginocchia piegate con i piedi paralleli poggiati al pavimento.
Alcuni consigli prima di fare gli esercizi:
-eseguire gli esercizi lentamente e fermarsi in caso d’insorgenza del dolore;
-eseguire gli esercizi in condizione di assoluta sicurezza o con la supervisione da parte di un familiare;
– confrontarsi con il medico per la durata e frequenza degli esercizi.
Solitamente, è considerato adeguato ripetere 5-10 volte lo stesso esercizio.
Referenze
Manuale didattico BodyFly Coaching Academy.